Universita: cosa cambiera nella fase2?
il Ministro dell’Istruzione Manfredi ha spiegato come le Università italiane dovranno affrontare la Fase 2, infatti ha annunciato che dal 4 maggio: “Riprenderanno a pieno regime le attività di ricerca negli atenei e negli enti pubblici.
Università: cosa
cambierà nella fase2?
Durante un’intervista rilasciata al
sito lastampa.it, il
Ministro dell’Istruzione Manfredi ha spiegato come le Università
italiane dovranno affrontare la Fase 2, infatti ha annunciato che dal
4 maggio: “Riprenderanno a pieno regime le attività di ricerca negli
atenei e negli enti pubblici. Daremo la possibilità di svolgere attività
individuali in laboratori, biblioteche e strutture per tirocini. Proseguirà,
invece, la didattica a distanza fino a luglio”. Dunque il lockdown,
anche se tramite le misure di sicurezza adeguate, finirà per gli atenei
italiani. Tuttavia, il Ministro Manfredi sottolinea come le
Università italiane abbiano comunque una certa autonomia in merito
all’applicazione del nuovo decreto e delle norme pensate dal Governo,
precisando che: “È stata proprio la conferenza dei rettori a chiederci
maggiore autonomia, vista la diversa diffusione del virus da regione a regione.
Poche persone in un’aula, a distanza e con i dispositivi di protezione, renderebbero
possibili gli esami un po’ ovunque, ma dobbiamo essere flessibili. Molti
atenei, ad esempio, hanno numerosi studenti fuorisede tornati nelle loro
regioni e gli esami online sono l’unica soluzione”.
Lezioni universitarie
a ottobre in aula o a casa?
Per
quanto riguarda invece il ritorno in classe degli studenti universitari il
Ministro dell’Università ha dichiarato che: “Ci stiamo attrezzando a un
eventuale ritorno del virus. Il piano che partirà a settembre prevede una
soluzione mista di lezioni in aula e didattica online. Ogni ateneo dovrà
redigere un piano dettagliato, con un’offerta modulare che permetta di tenere
parte degli studenti a casa e parte in aula. Vogliamo rendere il più semplice
possibile un passaggio rapido da una modalità di didattica all’altra, per
evitare altri periodi di stop.” Dunque gli studenti universitari dovranno
imparare a convivere con le lezioni online? Diverranno un altro strumento
didattico? Anche queste domande hanno trovato ampia risposta, incontrando il
disappunto del Ministro Manfredi, che ha dichiarato la sua volontà di
far tornare tutte le lezioni in aula dal vivo, anche se potrebbe richiedere
del tempo affinché questo possa avvenire in tutta sicurezza
Pubblicato il: 29 April 2020
News